Direi che gli studenti asiatici
sono molti stressati, ero uno come loro.
La scuola media e superiore è molto
pesante a Taiwan. Quando ero studentessa, andavo a scuola alle 7:30. Il corso cominciava
alle otto. Quindi questa mezz’ora di scuola c’era esame d’inglese, di
matematica, di storia, di metratura cinese, di qualsiasi esame. Di solito
avevamo 4 corsi di mattina, e poi gli altri 4 di pomeriggio. Dopo scuola, la
maggioranza non torna a casa e continua ad andare doposcuola, con l’obiettivo
di andare in buona scuola superiore e buona università. Per cui, gli studenti
vanno doposcuola per rinforzare le materie più deboli. Ero studentessa come la
maggior parte degli studenti taiwanesi. Andavo al doposcuola ogni martedì e giovedì
per inglese e matematica dopo le 5. Ero sempre di corsa, mangiavo qualche stuzzichino
o pasti semplici e poi frequentavo la lezione dalle 18 alle 21. E poi prendevo
il pullman per tornare a casa. Alle 9 di sera alla stazione, era sempre pieno
di studente che aspettavano il pullman.
Doposcuola
Il doposcuola è una cultura molto diffusa
in Asia. Il doposcuola è una scuola “professionale” che aiuta gli studenti a
fare il ripasso dopo la scuola “normale”.
Ormai il doposcuola sta sviluppando sempre di più. Non solo la materia singola
come inglese, matematica, anche può includere tutte materie scolastiche da
scuola elementari, media, liceo, università fino a master. Inoltre includono
anche il concorso pubblico di ogni tipo diplomatico, ufficiali normali. A patto
che tu riesca a iscriverti a doposcuola, anche coinvolge i ristoranti e le cartolerie,
in fondo, l’impatto degli studenti è molto profondo in questo campo. Ci sono
alcuni motivi per questo fenomeno, si spera di fare ripasso velocemente. Lo stile
dell’insegnante è molto orientato all’esame il ripasso include tutti punti
importanti degli esame, si prepara anche prova. Offrono una tecnica per
rispondere alle domande per gli esami. Alcuni doposcuola sono molto richiesti,
anche se non ci sono spazi sufficienti, utilizzano altre aule con video per gli
studenti in sovrannumero.
L’idea di base di questo fenomeno è
che “la buona università decide la tua vita” “se non andassi in buona scuola,
saresti un perdente nella tua vita”. Ogni tanto capitano delle tragedie che
alcuni studenti non riescono a resistere alla pressione, alcuni studenti si
sono suicidati.
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